domenica 27 dicembre 2020

7 sorprendenti verità dal Yoga Vasistha che vi lasceranno senza fiato

 Tra le scritture tramandate dall'immortale tradizione dell'India, ce n'è una che svetta su tutte le altre per la sua profondità e per la sua audacia: lo Yoga Vasistha. Questo testo, infatti, afferma che è possibile, anzi certo, che la liberazione spirituale venga conseguita da chi è qualificato, semplicemente immergendosi nel suo studio. La sintesi qui presentata è frutto di un lungo lavoro di ricerca e di adattamento degli antichi versi al linguaggio dei nostri giorni.


Quando Lord Rama si rende conto dell'inutilità dell'esistenza e della miseria che essa porta con sé, è colpito dal dolore. Quando cerca rifugio in Rishi =Saggio Vasistha, il rishi illuminato lo porta all'apice della verità attraverso un dialogo tra i due che poi è stato catturato nella Scrittura Yoga Vasistha. Il dialogo senza tempo intervallato da storie profonde fa emergere verità stupefacenti su questa esistenza e distrugge il dolore di Lord Rama. Ecco alcune delle verità svelate in questo antico versetto:

1.  L'universo non esiste in primo luogo

Secondo il testo, il mondo è reale come un miraggio. In altre parole, non esiste!

La fisica moderna sembra essere d'accordo. Uno studio del 2017 del CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) osserva una completa simmetria tra materia e antimateria nell'universo. Quindi, tutta l'antimateria dell'universo dovrebbe aver cancellato la materia nell'universo, il che suggerisce che l'universo non dovrebbe esistere in primo luogo.

Allora, come siamo io e te che respiriamo e che funzioniamo nel mondo?

venerdì 25 dicembre 2020

Auguri di cuore !!! Un Natale di Pace


"Natale è una Nascita, con tutto quello che comporta. Al di là di qualsiasi credo o attitudine personale si può trovare un terreno comune nel riprendersi il senso autentico che l’atto del nascere racchiude. In verità, si nasce e si muore continuamente, ad ogni respiro, in ogni istante. Ma la nascita che avviene nel periodo più buio dell’anno, in concomitanza con il solstizio d’inverno (21 dicembre), non può che farci riflettere sull’importanza delle cosiddette “notti buie dell’anima”, della convergenza degli opposti (luce-ombra, alto-basso, cielo-terra, stella cometa-grotta, spirito-materia) e portarci in profondità molto agili o impervie a seconda dei punti di vista. La vera festa che dobbiamo celebrare e lasciare esplodere dentro di noi è quella del Risveglio che, senza scomodare santi e superstizioni, non ha bisogno d’altro che di noi stessi, del nostro corpo (Gesù nasce in corpo fisico, lo spirito sceglie di incarnarsi per compiere la sua missione, il Dharma) e dell’aspirazione (fuoco mistico) più grande, sollecita e perseverante che possiamo mettere in atto, ricordandoci che il carburante per tenere vivo questo fuoco è sempre e solo uno: l’amore."  


mercoledì 16 dicembre 2020

Saggezza Vedica


Come potrà mai riuscire lo stolto a controllare la propria mente?

Il controllo della mente arriva con naturalezza al saggio che trova la felicità in se stesso,

senza che debba fare sforzi.

(Astravakra Gita, XVIII, 41)

domenica 6 dicembre 2020

Comodamente da casa vostra tutti i giorni


speciale pratica YOGA dicembre 2020


TUTTI I GIORNI

  • Lunedì, 6 - 6.45 e * 8.40 ; 18 - 19 * 20.30

  • Martedì, 6 - 6.45 e * 8.40 ; 18 - 19 * 20.30

  • Mercoledì, 6 - 6.45 

  • Giovedì, 6 - 6.45 e * 8.40 ; 20.30 - 21.30 

  • Venerdì 6 - 6.45 e * 8.40 ; 18 - 19 * 20.30