Una ricerca comincia dal fare conoscenza con se stessi: non dando le cose per scontate, non basandosi su ciò che è noto al cervello, ma con l'umiltà di guardare di persona, con un incontro diretto, immediato, semplice, con i fatti del proprio essere.
Il silenzio fa parte della vita quanto le vostre parole e il suono. La vita è incompleta senza il silenzio, senza la pace, senza il rilassamento. Perciò la meditazione vi introduce all'altra dimensione della vita, che viene ignorata, che non abbiamo esplorato, ed è per questo che siamo denutriti. E i nostri movimenti sanno di frammentazione interiore, di divisione; il nostro parlare sa di rumore, di pensieri ed emozioni in cui viviamo. I nostri rapporti sanno di anarchia interiore e di caos, emotivo e intellettuale.