sabato 25 maggio 2019

Essere consapevoli della realtà


Essere consapevoli della realtà, del presente che è vissuto, 
significa scoprire che in ogni istante l’esperienza è tutto. 
Non c’è nient’altro oltre a essa: nessuna esperienza di un ‘tu’ che sperimenta l’esperienza.

Anche nei più evidenti momenti di autocoscienza, il ‘sé’ di cui siamo consci è sempre un qualche particolare sentimento o sensazione: di tensione muscolare, caldo o freddo, dolore o irritazione, respiro o sangue che pulsa. 
Non c’è mai la sensazione di ciò che sente la sensazione, proprio come non c’è alcun senso o possibilità nella nozione dell’odorarsi il naso o del baciarsi le labbra. Nei periodi di felicità o piacere, di solito siamo abbastanza pronti a prendere coscienza dell’istante e a lasciare che l’esperienza sia tutto. In questi momenti ‘dimentichiamo noi stessi’ e la mente non compie alcun tentativo di dividersi da se stessa, di separarsi dall’esperienza.