«Meglio svolgere in maniera mediocre il tuo dharma, piuttosto che in modo eccellente il dharma altrui» così Lord Krishna parla ad Arjuna, come narrato nelle antiche scritture della “Bhagavad Gita”. Se conoscere il tuo obiettivo è importante, sapere come fare a raggiungerlo, lo è ancora di più. Indecisione, ritardi e procrastinazioni sono il preambolo di un’opera mancata, laddove senso pratico, motivazione e chiarezza sono gli elementi focali per portarla a compimento. Essere consapevoli significa vivere nel presente, nel qui e ora. È un senso di completezza che proviene dalla perfetta integrazione della mente con il corpo. In uno stato di consapevolezza non c’è spazio per fantasticare o dubitare, poichè la presenza di spirito è forte e influenza ogni senso: essere consapevoli significa essere in controllo.
Salute
Le tre energie
La natura terrestre, secondo le sacre scritture indu, è attraversata da tre energie o Guna (Rajas, Tamas e Sattva). Parte della pratica yogica è dedicata a sviluppare la capacità di vedere la vita oltre i limiti, intesi come forme e concetti, cogliendo altresì le qualità che si celano dietro ogni cosa, “bella o brutta” che sia. Quando si riconosce quale dei Guna influenza maggiormente il proprio cammino, raggiungere l’equilibrio interiore diventa più semplice.
Rajas
Generalmente l’energia che caratterizza questo Guna è passionale, frenetica, tumultuosa e molto creativa. In sanscrito la radice di questo vocabolo significa “impuro”. Una persona guidata solo da questo Guna, di solito, è ambiziosa e competitiva. Il cibo con caratteristiche rajastiche è in genere stimolante: alimenti amari, speziati o acidi, come il caffè o il peperoncino.
Tamas
Una personalità il cui Guna è Tamas è piuttosto insensibile, fredda e ombrosa. In sanscrito significa “oscurità, nero o blu scuro”. Essere dominati da questo Guna significa, da un lato, agire guidati dalla brama di possedere, dall’altro, essere insensibili ai bisogni altrui. Il cibo che presenta caratteristiche tamasiche, in genere, è proteico, come la carne, ma possono essere tamasici anche cibi in scatola, riscaldati o fermentati. Mangiare troppo è Tamasico.
Sattva
Essere influenzati da questo Guna significa essere calmi, in pace e compassionevoli. In sanscrito Sat significa “essere, inteso come colui che dovrebbe essere, perfetto”. Il cibo di carattere sattvico nutre il corpo ed è facile da digerire; cereali, frutta e verdura freschi di stagione, latte e yogurt presentano queste caratteristiche.
NB: Siamo tutti dominati dall’interagire di ciascun Guna e in certi periodi della nostra vita, uno può essere più dominante dell’altro. Potranno esserci interi periodi pervasi da energie tamasiche, ma siate certi che passeranno. Imparate a vederli scorrere sapendo che nessuno dei Guna resta dominante per un lungo periodo di tempo.
Gioco sensibile
Yoga Nidra e Sankalpa
Sdraiati a terra in Savasana. Concentrati sui rumori circostanti, lasciandoli fluire, finchè non abbiano più alcuna importanza. Poi fai scorrere l’attenzione su varie zone del corpo, partendo dai piedi fino ad arrivare alla testa. Quindi, dedicati alla respirazione, contando fino a 12 durante l’inspirazione e fino a 12 durante l’espirazione. Ora concentrati su tre coppie di sensazioni opposte: caldo-freddo, stress-sollievo, dolce-amaro, così facendo entrambe le parti dell’emisfero cerebrale si riequilibrano. Adesso immagina di essere in un luogo familiare e che doni rilassatezza, come una spiaggia, un bosco, un deserto. Semplicemente osserva il tuo essere rilassato alla presenza di uno scenario naturale così maestoso.
Il diario
L’intenzione dietro ogni azione Sankalpa in sanscrito significa “proposito” e consiste in un’affermazione che costituisce il seme della riuscita di un’intento, qualora questo sia ben chiaro e in linea con il proprio cuore. Usare il Sankalpa significa attivare la propria volontà. Praticarlo significa affermare con fermezza il proprio intento. «Metto in pratica la gentilezza verso chiunque - Sono in grado di farcela - Smetto di ascoltare ciò che pensano gli altri e agisco, guidato dal mio cuore - Sono forte e sono in salute» e cosi via. Se Sankalpa è un seme, ricordati di irrigare la terra (le tue azioni) con volontà e concimarla di fermezza. I risultati non si faranno attendere.
Il buon senso
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