mercoledì 1 gennaio 2025

Un brindisi a ciascuno di noi

 


“Prontuario per il brindisi di Capodanno” di Erri De Luca


“Prontuario per il brindisi di Capodanno” di Erri De Luca

Bevo a chi è di turno, in treno, in ospedale,
cucina, albergo, radio, fonderia,
in mare, su un aereo, in autostrada,
a chi scavalca questa notte senza un saluto,
bevo alla luna prossima, alla ragazza incinta,
a chi fa una promessa, a chi l’ha mantenuta,
a chi ha pagato il conto, a chi lo sta pagando,
a chi non è invitato in nessun posto,

allo straniero che impara l’italiano,
a chi studia la musica, a chi sa ballare il tango,
a chi si è alzato per cedere il posto,
a chi non si può alzare, a chi arrossisce,
a chi legge Dickens, a chi piange al cinema,
a chi protegge i boschi, a chi spegne un incendio,
a chi ha perduto tutto e ricomincia,
all’astemio che fa uno sforzo di condivisione,
a chi è nessuno per la persona amata,

a chi subisce scherzi e per reazione un giorno sarà eroe,
a chi scorda l’offesa, a chi sorride in fotografia,
a chi va a piedi, a chi sa andare scalzo,
a chi restituisce da quello che ha avuto,
a chi non capisce le barzellette,
all’ultimo insulto che sia l’ultimo,
ai pareggi, alle ics della schedina,
a chi fa un passo avanti e così disfa la riga,
a chi vuol farlo e poi non ce la fa,
infine bevo a chi ha diritto a un brindisi stasera
e tra questi non ha trovato il suo.


Il significato di questa poesia

Dove leggere “Prontuario al brindisi di Capodanno”

“Prontuario al brindisi di Capodanno” è una delle poesie che compongono L’ospite incallito, raccolta uscita per Einaudi nel 2008. L’opera, che rappresenta il secondo approccio al poetare per l’autore napoletano dopo “Opera sull’acqua”, racconta di sé e del mondo, di esperienze, di viaggi, di vite che si incontrano per caso o destino. In questi versi c’è tanto del loro autore: profumano di ricordi, di un passato che, rievocato, sa di dolcezza e nostalgia e che, come per magia grazie alla potenza della penna di De Luca, diventa un po’ anche nostro.

Un brindisi a ciascuno di noi

Una poesia semplice che va dritto al cuore perché ci ricorda quanto siano importanti i legami che ci uniscono, quanto ciascuno di noi, qualunque sia il ruolo che rivestiamo, sia speciale nel “sistema-mondo”.

In “Prontuario per il brindisi di Capodanno”, Erri De Luca presenta un elenco di persone e figure verso le quali alzerà il calice durante le celebrazioni della notte di San Silvestro. Sembra che il poeta abbia preso in considerazione proprio tutti.

In primo luogo, De Luca brinda a chi lavora anche durante la notte di Capodanno, a quelle persone che sono impegnate ad aiutare gli altri, o a tenere compagnia a chi è solo o ancora a controllare i macchinari. Si celebrano le più svariate figure: chi è incinta, chi ha ceduto il posto e a chi non è amato, o a chi non ha più niente. Con “Prontuario per il brindisi di Capodanno”, De Luca si ricorda di tutti: li nomina con scrupolo, con quella semplicissima preposizione posta anaforicamente all’inizio di ogni verso. Come a voler includere l’intera umanità, soprattutto coloro che al Capodanno vorrebbero ma non possono brindare, nel suo personale augurio.

Perciò abbiamo scelto questa poesia per augurarvi buona fine e buon inizio:  è proprio gratificante iniziare il nuovo anno leggendo un componimento del genere, magari con il proposito di ricordare più spesso il nostro prossimo, di riuscire a notare la sua presenza, diventando più sensibili e più aperti. Più umani.

Buon anno nuovo, ricco di gioia e serenità!


Erri De Luca

Erri De Luca è uno scrittore e poeta italiano. Nato a Napoli il 20 maggio 1950, dopo gli studi classici, nel 1968 si trasferisce a Roma. Fino al 1989, quando esordisce con il suo primo romanzo, Erri De Luca lavora in svariati ambiti: è operaio qualificato, muratore, magazziniere e camionista, sia in Italia che all’estero.

Nel 2011, quando ormai è un affermato scrittore in Italia e all’estero, crea una fondazione che porta il suo nome e con cui si prefigge di seguire diversi progetti a sfondo culturale e sociale.

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