ATTENZIONE IN UN PUNTO
Sguardo dell’occhio fisico
Osservando il vostro corpo correggere la posizione il più possibile e percepire un punto di esso in cui la richiesta di attenzione è maggiore, per tensione, rigidità, dolore ecc. In questo punto lo stress è totale. In seguito, provate a liberarvi dalle difficoltà.
ATTENZIONE AMPIA
Sguardo dell’occhio mentale
Estendere mentalmente la consapevolezza lungo tutto il corpo, dalla testa ai piedi, e percepire l’estensione, la flessione, la pressione, la torsione, lo schiacciamento, ecc. A questo punto lo stress scende al 75%.
ATTENZIONE TOTALE
Sguardo dell’occhio subconscio intellettuale
Ascoltare il movimento della respirazione percependo l’interno del proprio corpo. Classificare le varie sensazioni: leggerezza, piacevolezza, calore, dolcezza, flusso di sangue caldo, flusso forte dell’energia, battito del cuore, impulsi del cervello, assorbimento del Prana. Ora lo stress è ancora ridotto, fino al 50%.
ASCOLTO PROFONDO
Sguardo dell’occhio subconscio
Abbandonarsi per riposare nell’Asana e percepire la comodità. Sentire l’effetto della posizione, lasciare uscire tutto il dolore, la stanchezza e percepire il rilassamento e il ringiovanimento. Essere consapevoli del corpo totale e profondo come la forma dell’ombra. Poi cercare di uscire dal corpo fisico immaginando simbolicamente la posizione nella quale si sta praticando.
Lo stress è diminuito fino al 25%.
NUOVA DIMENSIONE
Sguardo dell’occhio della saggezza
Entrare in una nuova dimensione che è sempre ignota. Senza pensieri, coscienti dell’ignoto, testimoni di sè stessi. In questo punto lo stress non c’è più. Beatitudine e unione con il Divino saranno allora possibili: lasciare che accada.
Om Shanti Shanti Shanti
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