venerdì 1 luglio 2022

YOG@LILI 2022 PAUSA ESTIVA : LEGGERI COME UN FIORE, STABILI COME UNA MONTAGNA ...



Meditazione dei sassolini 


Seduti in cerchio e affidare a un bambino il ruolo di maestro di campana. Ognuno avrà con sé il sacchettino con i quattro sassolini, preparato in precedenza. Ci si può sedere sulle sedie, se ne abbiamo di altezza giusta che permettano ai bambini di avere i piedi ben appoggiati a terra, possibilmente senza appoggiarsi allo schienale, oppure a terra su cuscini, con le gambe incrociate. Oppure, anche sovrapporre due o più cuscini e sedersi sopra di essi, inginocchiati con le gambe ai lati dei cuscini. L’importante è che la schiena resti eretta ma morbida e flessibile, con la cima della testa verso l’alto; tenere gli occhi aperti o socchiusi con sguardo sfocato diretto davanti a noi verso il basso.


Ascoltare insieme i tre suoni di campana che aprono la meditazione dei sassolini, accompagnandoli con la consapevolezza del respiro.

………………… 


Versare fuori dal sacchetto i sassolini e metterli per terra alla tua sinistra. Prendere un sassolino e guardarlo: il primo sassolino rappresenta un fiore; rappresenta anche la tua stessa freschezza e la natura di fiore che è in te.

Metti il sassolino sul palmo della mano sinistra e poi appoggia la sinistra sulla destra, anch’essa a palmo in su, per dare inizio alla tua meditazione sulla tua natura di fiore: 


  • Inspirando, mi vedo come un fiore.

  • Espirando, mi sento fresco. 


Non si tratta di fare finta: tu sei un fiore nel giardino dell’umanità.

Vediti come un fiore. È utilissimo sorridere durante la pratica: un fiore sorride sempre.

Praticare tre volte “fiore/fresco” a ogni inspirazione ed espirazione …………

Prendere ora il sassolino e posarlo a terra alla tua destra. 


Prendere ora il secondo sassolino e guardalo.

Questo sassolino rappresenta una montagna.

Una montagna è simbolo di solidità. Tu sei te stesso, sei stabile, sei solido. Se non sei solido non puoi essere veramente felice: ti lascerai smuovere da provocazioni, rabbia, paura, rimorso o ansia.


Questa meditazione è meglio praticarla in posizione seduta perché nel mezzo loto o nel loto completo il corpo si sente molto stabile e solido: anche se arriva qualcuno e ti dà una spinta, non cadi.

Dopo aver posato il secondo sassolino nel palmo della mano sinistra e appoggiato la sinistra sulla destra, a palmo in su, si comincia a meditare sulla montagna.


  • Inspirando, mi vedo come una montagna.

  • Espirando, mi sento solido.


Ripetere “montagna/solido” tre volte, a ogni inspirazione ed espirazione. ………….

Quando sei solido non è più tanto facile farti perdere l’equilibrio, nel corpo e nella mente.

Puoi prendere il sassolino e posarlo a terra alla tua destra. 


Prendere ora il terzo sassolino e posarlo sul palmo della sinistra, che andrà a raggiungere la

destra posata in grembo a palmo in su. Il terzo sassolino rappresenta l’acqua tranquilla.

Capita di vedere un laghetto o uno stagno che ha acque così calme da riflettere con precisione tutto ciò che ha intorno: è così tranquillo che riesce a riflettere il cielo azzurro, le nuvole bianche, le montagne, gli alberi; puoi puntare la macchina fotografica sul lago e fare una foto del cielo e delle montagne che vi sono riflesse, proprio identiche.

Quando hai la mente calma, questa riflette le cose così come sono e tu non sei vittima di percezioni erronee. Quando la tua mente invece è disturbata da forti desideri, rabbia o gelosia percepisci le cose in maniera sbagliata. Le percezioni erronee generano in noi molta rabbia, paura, violenza e ci spingono a fare o dire cose che distruggono tutto.

Questa pratica aiuta a recuperare la calma e la pace, rappresentata dall’acqua tranquilla.


  • Inspirando, mi vedo come acqua tranquilla.

  • Espirando, rifletto le cose come sono in realtà. 


Ripetere “acqua-rifletto” tre volte, a ogni inspirazione ed espirazione…………… 

Non si tratta di un pensiero di buon augurio: con la consapevolezza del respiro puoi dare pace al respiro, al corpo, ai sentimenti. Ora puoi posare il sassolino alla tua destra. 


Il quarto sassolino rappresenta lo spazio e la libertà. Se nel cuore non hai spazio a sufficienza, ti sarà molto difficile sentirti felice. Quando sistemi i fiori, capisci bene che i fiori hanno bisogno di un po’ di spazio, intorno, per irradiare la loro bellezza.(1)

Ogni persona ha bisogno a sua volta di spazio. Se vuoi bene a una persona, una delle cose più preziose che le puoi offrire è lo spazio, e quello non lo si può comprare al supermercato!

Visualizzare la luna che veleggia nel cielo: ha un sacco di spazio intorno a sé, che fa parte della sua bellezza. Molti discepoli del Buddha hanno descritto il loro maestro come una luna piena che veleggia nel cielo vuoto. 


  • Inspirando mi sento come spazio.

  • Espirando, mi sento libero. 


Ripetere “spazio – libero” tre volte, a ogni inspirazione ed espirazione …………. 


Ogni persona ha bisogno di libertà e spazio. Anche in famiglia, offri spazio a tua volta alle persone care. Puoi offrir loro anche il dono di questa meditazione dei sassolini: così potrai aiutare ogni tuo familiare ad allontanare le preoccupazioni, le paure e la rabbia che ha dentro di sé.


Qui termina la meditazione dei sassolini. Ascoltare di nuovo i tre suoni di campana; poi ci si alza e ci si inchina gli uni agli altri con il gesto del loto per ringraziarci di avere praticato insieme

                            


 (Thích Nhất Hạnh, Pratiche di consapevolezza,

Terra Nuova, Firenze 2012.)


(1) È una delle regole fondamentali dell’ikebana,

l’arte giapponese di disporre i fiori diffusa in tutto l’Oriente. (NdT)


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